Enzo Bianchi : Gesù affascina ancora oggi
Le schede per gli staff R/S:
2020: Matteo Racconta…
2019: Luca Racconta…
mons. Nicolò Anselmi – Vescovo ausiliario di Genova
Paola Lazzarini, associazione Donne per la Chiesa
Michele Martino, Terre di don Peppe Diana
Don Claudio Burgio – Associazione Kayros – cappellano dell’Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria”
Giulia Manzoni, novizia della comunità di Bose
Cecilia Sgaravatto
Vi proponiamo una possibile attività da vivere nelle vostre comunità, un’occasione di condivisione del proprio vissuto alla luce della Parola, insieme a vostri capi oppure con i vostri compagni di strada.
Si tratta di ascoltare insieme la Parola, portando l’attenzione in particolare su una o alcune parole che troviamo in essa e che ci aiutano a intravedervi la nostra realtà, la nostra vita. Dopo l’ascolto vi è il confronto, come quando si dialoga lungo il cammino, fianco a fianco e si fa strada insieme, con sulle spalle gli zaini pieni di esperienze e vissuti diversi. Confrontandosi, magari a coppie, ci si dona tempo prezioso di preghiera (a volte anche inconsapevole), di racconto e di approfondimento personale e si comprende che la propria esperienza di Dio può diventare, in semplicità, testimonianza, da portare infine alla comunità.
L’attività proposta riprende quanto già sperimentato nei Cantieri di Catechesi (cfr “Narrare l’esperienza di fede” ed. Fiordaliso)
Don Paolo Poli è un sacerdote dell’arcidiocesi di Milano che da 15 anni si occupa di educazione, prima per 11 anni come responsabile di un oratorio a Milano nel quartiere di Lambrate e ora come assistente ecclesiastico degli scout Agesci di zona Milano e della regione Lombardia.
È di origini montanare, per questo la cosa che gli piace di più degli scout è andare in uscita con le unità del suo gruppo, il Milano a 3-88.
Da parecchi anni oltre al lavoro come sacerdote a svolge quello di insegnante di religione, a tutti i livelli di età dai licei e le università fino alle scuole elementari.
Don Giorgio Moriconi
Sono un sacerdote della Chiesa che è in Pescara dal 1983, Licenziato in Teologia Spirituale alla Pontificia Università Gregoriana.
Nei primi anni del ministero sacerdotale, sono stato chiamato ad essere assistente di Azione Cattolica diocesana dell’ACR e ACG, poi parroco di altre due parrocchie della nostra Arcidiocesi e attualmente sono stato chiamato a vivere il mio ministero pastorale, come parroco di due comunità: san Marco e San Nunzio, chiamate a diventare una “unica Comunità in Cammino”, in periferia sud della città di Pescara.
In AGESCI sono assistente del gruppo Pescara 5 ed assistente regionale di Branca R\S della regione Abruzzo.
Siamo Sorelle Povere anche se tutti ci conoscono come Clarisse Itineranti.
Siamo figlie di Santa Chiara d’Assisi e doniamo la nostra vita a Dio nella fraternità e nella povertà certe che lo stare alla Sorgente (Gesù) attraverso la preghiera fa sì che anche noi diventiamo sorgente per ogni fratello e sorella che, fermandosi al pozzo della quotidianità, ci dice “dammi da bere” (cfr Gv 4).
Viviamo a Genova e la nostra vita si snoda tra preghiera, lavoro umile e accoglienza di chi bussa alla nostra porta, ma anche con l’andare incontro, quali testimoni oranti, a tutti i fratelli e le sorelle assetate di Vita!
Ecco perché non viviamo, seppur contemplative, dietro ad una grata. Contemplative itineranti, contemplative sulle strade del mondo oltre che in monastero perché “lì dove c’è una monaca, vi è un monastero”!
Facebook: Clarisse Itineranti
Padre Marfi Pavanello è religioso e presbitero dehoniano della comunità di Calci (PI).
Da giugno 2018 ha assunto la guida della Cappellania del carcere Pisa.
Collabora a molti progetti di supporto per detenuti ed ex detenuti.
Con un piede sempre nello scautismo: per anni assistente di Zona e in pattuglia regionale di Branca R/S in Trentino Alto Adige, assistente di CFA, ha collaborato significativamente alla stesura dell’ultimo manuale di Branca R/S.
Facebook: Marfi Pavanello
Sr.Mina (Gelsomina) è nata a Termoli e proviene da un piccolo paesino del Molise (che esiste),Montefalcone nel Sannio (CB).
Diplomata all’Istituto Statale d’Arte decide di mettersi a servizio degli anziani di una casa di riposo del suo paese. A contatto con queste persone inizia un periodo di discernimento che la porterà ad iniziare un percorso vocazionale all’ interno della famiglia delle Sorelle Francescane della Carita’ .
Decide così di diventare suora con l’unica certezza che il Signore in lei ha creato tanta confusione e felicità che è contenta della sua vita semplice e missionaria.Infatti si trova in Albania in missione.
Dal 2011 segue con itinerari spirituali che prepara ,gli Scout che in Route o in Ross passano da lei, e cerca di essere disponibile alle richieste che le vengono fatte.
Una suora un po’ strana ma convinta che per lasciare il mondo migliore non lo si fa nelle grandi adunate ma nella solitudine del quotidiano dove lo sguardo di Dio è più forte e più intimo.
Facebook: Mina Rossi
Facebook:Sorelle Francescane della Carità